PERCHÈ PROTEGGERSI DAL SOLE

La nostra pelle subisce quotidianamente l’aggressione del sole. È durante la nostra infanzia ed adolescenza, prima dei 20 anni, che riceviamo sino all’80% della dose totale di radiazione solare ricevuta durante l’intera vita, soprattutto in estate.

Le ustioni solari non rappresentano la sola conseguenza a un’esposizione eccessiva al sole.
Con gli anni un’esposizione troppo prolungata ai raggi ultravioletti ed ustioni solari ripetute possono causare:
• i tumori della pelle
• l’invecchiamento della pelle (il cosiddetto foto-invecchiamento)
• l’insorgenza di cataratta (cioè un opacamento del cristallino dell’occhio) che può interferire con la visione.

I tumori della pelle e il sole

Il sole è la principale causa dei tumori della pelle, che rappresentano la varietà di tumore più frequente in Italia. Tutti i tumori della pelle possono creare problemi se non sono trattati in tempo. Ma è il melanoma maligno che preoccupa di più il medico, perché negli ultimi 15 anni i casi sono raddoppiati (colpisce ogni anno in Italia circa 10-12 persone adulte ogni 100.000) e può essere fatale se non diagnosticato precocemente.

Il numero di ustioni solari durante l’infanzia o l’adolescenza rappresenta uno dei principali fattori che predispongono allo sviluppo dei tumori della pelle.
Altri fattori favorenti sono:
• il fatto di avere la pelle chiara (pelle che non si abbronza facilmente), i capelli biondi o rossi e gli occhi chiari (blu, grigi o verdi)
• i lunghi soggiorni in Paesi tropicali o con intenso irraggiamento solare

Gli adulti che lavorano con i bambini possono avere un ruolo determinante nel favorire l’acquisizione di competenze e comportamenti che aiutano ad evitare a breve termine gli effetti delle ustioni solari e a lungo termine le loro più gravi conseguenze.