CS - MELANOMA: IN ITALIA +7% DI CASI L’ANNO, SI RIDUCE IL RISCHIO PER GLI UNDER 35

 

Dal 30 settembre al 2 ottobre si terrà a Firenze il XXVIII Congresso dell’Intergruppo

MELANOMA: IN ITALIA +7% DI CASI L’ANNO, SI RIDUCE IL RISCHIO PER GLI UNDER 35

APPELLO SPECIALISTI IMI, “OFFRIRE LA TELEFORMAZIONE AI MEDICI DI FAMIGLIA PER MIGLIORARE L’INVIO ALLO SPECIALISTA”

Il Presidente Ignazio Stanganelli: “Riscontriamo maggiore consapevolezza sull’esposizione al sole. Grazie a terapie innovative e diagnosi precoci migliorano i tassi di sopravvivenza dei pazienti. Tele-dermatologia è una risorsa e abbiamo avviato tre diversi progetti con nuove piattaforme web”

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CS - IMI MELANOMA LA PREVENZIONE INIZIA CON MelaMEd

MELANOMA, LA PREVENZIONE INIZIA CON MELAMED

IMI CREA IL PRIMO ATLANTE MULTIMEDIALE PER MEDICI DI BASE E SPECIALISTI

Anche una Fad Asincrona. Obiettivo migliorare la diagnosi e cura.

 

Una sorta di atlante multimediale di rapido accesso e facilmente consultabile contenente tutte le informazioni fondamentali della patologia melanocitaria, i sistemi di classificazione utilizzati in pratica clinica - VIII edizione, AJCC 2018 – con i percorsi diagnostici e gli aggiornamenti secondo le linee guida accreditate dall’Istituto Superiore di Sanità.

È MelaMEd (Melanoma Multimedia Education), la piattaforma multimediale sul melanoma cutaneo ideata e creata da IMI – Intergruppo Melanoma Italiano che mira a costituire un vero e proprio network tra i team multidisciplinari melanoma presenti sul territorio nazionale e la rete territoriale degli operatori sanitari.

 

La prevenzione primaria per i tumori cutanei, il riconoscimento clinico della “lesione sospetta” e l’identificazione dei pazienti a rischio per melanoma sono le strategie raccomandate dall’Unione Europea.

In questa strategia tutti i medici, in particolare i Medici di Medicina Generale (MMG), hanno un ruolo critico.

Il progetto MelaMEd è una iniziativa a carattere nazionale per la formazione del medico nella prevenzione primaria e secondaria del melanoma cutaneo e per la conoscenza di base dell’intero percorso diagnostico.

 

La piattaforma WEB include anche un’area di formazione che parte con una Fad asincrona, patrocinata dalla FNOMCeO, per Biologi, Medici per le discipline di: chirurgia generale, chirurgia maxillo-facciale, chirurgia plastica e ricostruttiva, dermatologia e venereologia, ginecologia e ostetricia, medicina generale (medici di famiglia), medicina interna, oftalmologia, oncologia, otorinolaringoiatria, pediatria, pediatria (pediatri di libera scelta) e odontoiatri e dà 8 crediti ECM. L’iscrizione attraverso la piattaforma www.scientificorganizingservice.com/fad, è gratuita.

 

“Una rivoluzione nel panorama della formazione multimediale nella classe medica – sottolinea Ignazio Stanganelli, presidente IMI, direttore della Skin Cancer Unit IRCCS IRST Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori e professore associato dell’Università di Parmacon l’interazione tra la Fad Asincrona di e learning IMI con le video-relazioni e la biblioteca virtuale di approfondimento.”

 

La storia del progetto ha radici antiche. Era la fine degli anni 90, quando, grazie alla grande disponibilità di immagini digitali, con il supporto dell’Istituto Oncologico Romagnolo (IOR) e con la collaborazione di Claudio Clemente e Martin Mihm Jr. entrambi co-chairman del Pathology Panel del WHO Melanoma Programme, fu realizzato il CD-Rom ‘Melanoma Cutaneo’, il primo atlante interattivo per la prevenzione, diagnosi e cura di questo tumore della pelle molto aggressivo.

Oggi la ricchissima iconografia, su concessione di Stanganelli e dell’IOR, è stata resa disponibile ed implementata come biblioteca virtuale nella piattaforma Web di IMI. Quest’ultima è stata arricchita con ulteriore materiale clinico-patologico ed è stata integrata con tutte le raccomandazioni dell’intero percorso diagnostico terapeutico. La piattaforma è stata realizzata con il contributo di Novartis Farma.

 

“Questi strumenti – conclude Stanganelli – possono essere efficacemente utilizzati nell’identificazione dei gruppi a rischio e nella prevenzione primaria e secondaria: tutte strategie fondamentali per ridurre l’incidenza del melanoma, migliorare la diagnosi e ottimizzare le cure. L’IMI ha raccolto questa nuova sfida con lo spirito d’innovazione e la determinazione di sempre.”

 

Ufficio Stampa IMI

Giulia Pigliucci
Cell. 335 6157253
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CS - IMI ANNUNCIA I VINCITORI DEL VI CONCORSO IL SOLE PER AMICO

 

IMI ANNUNCIA I VINCITORI DEL VI CONCORSO IL SOLE PER AMICO

FLORIDIA, SCUOLA HA RUOLO IMPORTANTE. MESSAGGI DI SALUTE FORTI

SILERI, CONSOLIDARE NEGLI STUDENTI LA CONSAPEVOLEZZA DI UNO STILE VIRTUOSO

 

Preservati! Proteggiti! Abbronzatura non scottatura! Sono alcuni degli slogan lanciati dai 9 video vincitori del concorso ‘Il sole per amico’ indetto dall’Intergruppo Melanoma Italiano (IMI) e definito dal Protocollo d'Intesa siglato tra IMI ed il Ministero dell'Istruzione - Direzione Generale per lo Studente, l'integrazione e la Partecipazione.

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CS - Maggio il mese del Melanoma la testimonianza di una paziente con il melanoma nel cuoio capelluto

 

GIOVANNA NIERO, IL MIO MELANOMA NASCOSTO TRA I CAPELLI

SERVE CONSAPEVOLEZZA, L’HO TRASCURATO PER IGNORANZA

GLI OPERATORI DEL BENESSERE DEVONO SEGNALARE LE ANOMALIE

 

Sono una delle tante che ha trascurato i segnali per ignoranza.Incomincia così il racconto di Giovanna Niero, presidente dell’associazione A.I.Ma.Me, l’Associazione Italiana Malati di Melanoma e tumori della pelle, che ha raccontato la sua storia al webinar promosso da IMI – Intergruppo Melanoma Italiano dal titolo ‘Il melanoma nascosto tra i capelli”.

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CS - Maggio Mese del Melanoma Webinar IMI sul Melanoma nascosto nei capelli

 

IL MELANOMA NASCOSTO TRA I CAPELLI, UN KILLER INVISIBILE.

IMI, DIAGNOSI SPESSO IN RITARDO. EDUCARE GLI OPERATORI DEL BENESSERE.

LA STORIA DI GIOVANNA NIERO, SERVE CONSAPEVOLEZZA

 

Una macchietta nera o blu scuro o più spesso di colore rosso o rosa. È il killer invisibile. Così viene definito dagli esperti il melanoma del cuoio capelluto. Nonostante testa e collo rappresentino solo il 9,0% della superficie corporea totale, ospitano tra il 20% e il 30% dei casi di questo tumore della pelle altamente aggressivo. Se nei calvi o in chi ha pochi capelli c’è una chance in più di individuarlo all’esordio, quando è nascosto tra i capelli la prognosi è spesso nefasta.

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