AREA MEDICA - Responsabili: Dr. Michele Guida, Dr. Francesco Spagnolo
Aggiornamento studi in corso
Impact of adjuvant therapy on fertility in patients with resected melanoma at high risk of relapse. A Prospective multicenter observational study.
Razionale: L’impatto sulla fertilità dei trattamenti utilizzati nel melanoma in setting adiuvante (anti-PD-1 e inibitori di BRAF+MEK) non è noto. Lo studio è volto a valutare l’impatto delle terapie adiuvanti sull’AMH sierico ed altri outcomes di fertilità.
Disegno dello studio: Osservazionale, prospettico, multicentrico
Arruolamento: In attesa attivazione centri
Criteri di inclusione: Donne con età inferiore ai 40 anni che ricevono un trattamento adiuvante per melanoma
Contatti: Francesco Spagnolo, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Studio osservazionale retrospettivo sulla efficacia di anti PD1 in pazienti con melanoma stratificati in base alla percentuale di regressione istologica del melanoma primitivo.
Razionale: La percentuale di regressione istologica del melanoma primitivo potrebbe essere associata all’efficacia delle terapie immunologiche.
Disegno dello studio: Osservazionale, retrospettivo, multicentrico
Arruolamento: In attesa attivazione centri
Criteri di inclusione: Pazienti con melanoma trattati con anticorpi anti-PD-1
Contatti: Pietro Quaglino, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Marco Rubatto, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Simone Ribero, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Impact of KIR-HLA functional repertoire on immunotherapy efficiency in patients with metastatic melanoma.
Razionale: In condizioni normali, i recettori inibitori riconoscono HLA di classe I sulle cellule bersaglio ed inibiscono i recettori attivatori, bloccando la funzione delle cellule NK. In presenza di cellule tumorali, che abbiano diminuito o perso l’espressione di alleli HLA di classe I, i recettori inibitori NK non possono espletare la loro funzione. Le diverse combinazioni dei geni KIR/HLA ed i differenti livelli di espressione delle molecole HLA di classe I possono influenzare la prognosi dei pazienti oncologici e la risposta alla terapia. Lo studio si propone di analizzare il repertorio KIR-HLA in pazienti con melanoma metastatico e valutarne il potenziale impatto sulla sopravvivenza e risposta alla immunoterapia standard.
Disegno dello studio: Traslazionale
Arruolamento: In corso
Criteri di inclusione: Pazienti di entrambi i sessi, di età ≥ 18 anni; Diagnosi istologica confermata di melanoma cutaneo; Diagnosi radiologica di metastasi a distanza; Pazienti in trattamento immunoterapico di I linea (anti PD1, anti CTLA4, Combo-immunoterapia) indipendentemente dallo stato mutazionale di BRAF
Contatti: Marco Tucci, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Studio del pattern di recidiva dopo completamento della terapia adiuvante con antiBRAF/antiMEK e degli outcomes clinici alla terapia di I linea (target o immunoterapia) in paziente con melanoma BRAF V600.
Razionale: La gestione dei pazienti recidivati dopo terapia adiuvante rappresenta una sfida clinica, poiché l'efficacia delle terapie di prima linea in questa popolazione specifica non è stata ancora completamente valutata. Ad oggi, sono disponibili pochi dati riguardanti i modelli di recidiva, la gestione e i risultati dei pazienti che manifestano una recidiva dopo aver ricevuto terapia adiuvante.
Disegno dello studio: Osservazionale, retrospettivo, multicentrico
Arruolamento: In attesa attivazione centri
Criteri di inclusione: La popolazione di studio includerà tutti i pazienti con diagnosi di melanoma in stadio IIB/IIC, III, o IV completamente resecato che hanno ricevuto una terapia adiuvante e sono andati incontro a recidiva
Contatti: Michele Guida, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Sabino Strippoli, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Nuove proposte
Trattamento di prima linea dei pazienti con melanoma avanzato recidivato in corso di terapia adiuvante, o entro 6 mesi dalla sua sospensione: uno studio multicentrico, osservazionale, retrospettivo.
Razionale: Alcuni pazienti manifestano una recidiva durante la terapia adiuvante o entro 6 mesi dalla sua sospensione. La gestione di questi pazienti rappresenta una sfida clinica, poiché l'efficacia delle terapie di prima linea in questa popolazione specifica non è stata ancora completamente valutata. Ad oggi, sono disponibili pochi dati riguardanti i modelli di recidiva, la gestione e i risultati dei pazienti che manifestano una recidiva dopo aver ricevuto terapia adiuvante. Il presente studio multicentrico osservazionale retrospettivo mira a esaminare le modalità di trattamento di prima linea adottate nei pazienti con melanoma avanzato che hanno manifestato una recidiva durante la terapia adiuvante o entro 6 mesi dalla sua sospensione.
Disegno dello studio: Osservazionale, retrospettivo, multicentrico
Arruolamento: In attesa attivazione dei centri
Criteri di inclusione: La popolazione di studio includerà tutti i pazienti con diagnosi di melanoma in stadio IIB/IIC, III, o IV completamente resecato che hanno ricevuto una prima linea di trattamento sistemico in seguito a recidiva durante terapia adiuvante, o entro 6 mesi dalla sua sospensione
Contatti: Francesco Spagnolo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sospensione precoce del trattamento con cemiplimab in pazienti con carcinoma cutaneo squamocellulare localmente avanzato e metastatico: uno studio multicentrico, osservazionale, retrospettivo.
Razionale: Negli studi clinici, cemiplimab e pembrolizumab sono stati somministrati fino a 24 mesi, sebbene la maggior parte delle risposte obiettive sia stata osservata entro i primi 3 mesi. Per capire se un tempo di esposizione più breve alla terapia con cemiplimab fosse associato al mantenimento dell'attività clinica a lungo termine, abbiamo condotto un'analisi retrospettiva in un singolo centro per osservare gli esiti dell'interruzione precoce di cemiplimab in pazienti con CSCC avanzato.
Disegno dello studio: Osservazionale, retrospettivo, multicentrico
Arruolamento: In attesa attivazione dei centri
Criteri di inclusione: La popolazione di studio includerà tutti i pazienti con diagnosi di CSCC localmente avanzato e metastatico che hanno ricevuto una prima linea di trattamento sistemico con cemiplimab. Tra questi pazienti, l’analisi sarà condotta nel sottogruppo di pazienti in cui la terapia con cemiplimab è stata sospesa per cause diverse dalla progressione di malattia.
Contatti: Francesco Spagnolo, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Trattamento di seconda linea dei pazienti con CSCC localmente avanzato e metastatico pretrattato con anti-PD-1: uno studio multicentrico, osservazionale, retrospettivo
Razionale: Il trattamento con anti-PD-1 non induce una risposta obiettiva in circa la metà dei pazienti, e si osservano anche casi di resistenza acquisita. Per questi pazienti non esiste un trattamento standard di seconda linea. L’obiettivo di questo progetto è indagare le modalità di trattamento sistemico di seconda linea e l'eventuale integrazione con trattamenti locoregionali in pazienti con CSCC localmente avanzato e metastatico pretrattati con anti-PD-1.
Disegno dello studio: Osservazionale, retrospettivo, multicentrico
Arruolamento: In attesa attivazione dei centri
Criteri di inclusione: La popolazione di studio includerà tutti i pazienti con diagnosi di CSCC localmente avanzato e metastatico che hanno ricevuto una prima linea di trattamento sistemico con cemiplimab. Tra questi pazienti, l’analisi sarà condotta nel sottogruppo di pazienti in cui in cui è stata osservata una progressione di malattia e che hanno ricevuto un trattamento sistemico di seconda linea, un trattamento locoregionale o best supportive care.
Contatti: Francesco Spagnolo, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Nicotinamide fosforibosiltransferasi (NAMPT) potenziale driver di progressione di malattia e immuno-evasione nei pazienti con melanoma: un target terapeutico per nuove terapie di combinazione.
Razionale: La resistenza terapeutica nei pazienti con melanoma si associa a una riprogrammazione metabolica, che richiede un aumento dei livelli di nicotinamide adenin-dinucleotide (NAD), un cofattore essenziale per le reazioni redox, e un substrato per gli enzimi che utilizzano NAD, inclusa la sirtuina, che attiva dei circuiti trascrizionali ed epigenetici. Per sostenere la sintesi di NAD, le cellule tumorali spesso up-regolano l’espressione di nicotinamide fosforibosiltrasferasi (NAMPT), l’enzima limitante nella sintesi di NAD. Inoltre, NAMPT agisce come mediatore dell’infiammazione attraverso il suo legame con il toll-like receptor 4 (TLR4). Per questi motivi, pazienti con tumori che dipendono dall’attività di NAMPT potrebbero beneficiare di strategie terapeutiche dirette a colpire NAMPT. Numerosi studi hanno dimostrato il ruolo chiave di NAMPT nei meccanismi di progressione di resistenza alla terapia con inibitori di BRAF nel melanoma.
Disegno dello studio: Traslazionale
Arruolamento: In attesa attivazione dei centri
Criteri di inclusione: età ≥ 18 anni; Diagnosi istologica confermata di melanoma stadio IIIA-D operato, stadio III non resecabile o stadio IV; Pazienti candidabili a trattamento sistemico adiuvante o per malattia metastatica, con terapia target (BRAFi + MEKi) o immunoterapia (antiPD1, antiPD1 + anti-CTLA4, anti-CTLA4); Firma dei moduli di consenso informato dello studio (se il paziente è ancora in vita); Pazienti che hanno confermata la mutazione BRAF sui tessuti tumorali (analisi rt-PCR o NGS); Disponibilità di tessuto paraffinato del tumore primitivo e/o metastatico (i.e., 1 sezione H&E, 5 sezioni bianche); Disponibilità di siero/plasma e consenso per i prelievi basali e in corso di terapia
Contatti: Mario Mandalà, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Alice Indini, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.